(il Fatto Quotidiano – di Loretta Napoleoni | 16 luglio 2017)
Dall’inizio del 2017 Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, sta attraversando l’America per conoscere i suoi concittadini, secondo quanto si legge sui suoi post. Da almeno una decina d’anni ogni anno Zuckerberg affronta una “sfida personale”, un’impresa difficile alla quale dedica o soldi o energie oppure entrambi per 12 mesi. Nel 2009, ad esempio, ha scelto di indossare la cravatta ogni giorno, qualche anno dopo ha giurato che avrebbe mangiato soltanto carne macellata con le sue mani, e sul suo profilo Facebook scriveva post di questo genere: “Ho appena ucciso un maiale e una capra con le mie mani”.
Zuckerberg è un eccentrico ma è anche il quinto uomo più ricco al mondo grazie a Facebook, il padre di tutti i social, due miliardi di utenti attivi ed un valore di mercato di 446 miliardi di dollari. Una miniera di informazioni sull’umanità che non ha rivali al mondo. Infatti Facebook raccoglie ogni giorno 600 trilioni di byte di notizie che archivia in una sorta di “magazzino dati” da dove queste vengono regolarmente rivendute, ad esempio alle imprese pubblicitarie.